giovedì 1 settembre 2016

Põlvamaa, Võrumaa e la terra dei Setos

Sebbene privi del mare, ma compensati da fiumi e laghi, i paesaggi più suggestivi dell’Estonia si possono incontrare nel sudest, dove la pianura finisce e si trasforma in carezzevoli colline. Dal punto di vista amministrativo, il territorio attuale è suddiviso tra la Contea di Põlva (Põlva maakond) e la Contea di Võru (Võru maakond); sotto l’aspetto storico, prima delle amputazioni territoriali sovietiche del 1946, qui c’era anche la Contea di Petseri (Petseri maakond) abitata dalla popolazione ugrofinnica dei Setos, stimata attualmente in 13.000 persone in totale. Ma Petseri oggi si trova in Russia (con il nome di Печоры = Pečory) e la parte occidentale del suo antico territorio, rimasta in Estonia, è stata aggregata alle contee di Põlva e di Võru. I Setos, dunque, si trovano suddivisi tra due Stati, ma solo quelli in Estonia hanno la possibilità di portare avanti il proprio retaggio culturale senza impedimenti da parte dell'amministrazione centrale: nella loro festa annuale (Seto Kuningriigi päev), che a rotazione si celebra nei vari paesi del territorio, addirittura viene eletto un Re del Regno dei Setos (Setumaa). 
Lo spazio territoriale compreso tra i Setos e gli Estoni settentrionali, poi, è abitato dai Võro, stimati in circa 75.000 persone. Anch’essi ugrofinnici e talvolta detti Estoni meridionali, oltre a quelli di Põlva e di Võru essi abitano anche nei territori di Tartu e di Valga. Più spiritosi e vivaci degli Estoni del nord, i Võro hanno sempre illuminato la storia e le cronache con alte percentuali di artisti, inventori ed altre personalità eccellenti che provenivano dal loro popolo. 
Nei due giorni che abbiamo trascorso nelle terre dei Võro e dei Setos avevamo bisogno di un punto di riferimento, che abbiamo trovato in una casetta incantata nel Comune rurale di Lasva. Senza indirizzo e raggiungibile solo dopo aver percorso 1800 metri di una specie di tratturo che partiva da una strada sterrata, dopo averla prenotata via internet non saremmo mai riusciti a raggiungerla se non avessimo avuto il navigatore satellitare. 
Da tale posizione, abbiamo gironzolato in lungo ed in largo l’area, spingendoci fino all’estremo sudest dell’Estonia, dove c’è il triplo confine con la Russia e la Lettonia.
Nella cittadina di Võru, Pille è stata lieta di accertarsi che c’era ancora la casetta dove da piccola aveva trascorso molti periodi nella seconda metà degli anni 1970 presso la nonna paterna. Così come, non lontano dal lungolago, ci sono ancora gli alberi di mele che furono un costante riferimento per i bambini, sia per mangiare i frutti, che per giocare ad arrampicarsi.

 Il confine tra l'area dei Setos (Setumaa) in Estonia e l'area dei Setos in Russia

L'ultimo incrocio stradale importante nell'Estonia sudorientale. La strada che proviene da Tallinn e da Tartu finisce su quella che va dalla Lettonia (Riia, sul cartello, è la versione estone di Riga) alla Russia (Pihkva, sul cartello, è la versione estone di Pskov).
Dettaglio della postazione di confine N°12 tra Estonia (palo bianconero) e Russia (palo rossoverde).
Il confine internazionale è questo ruscello largo poco più di 50 centimetri: a sinistra c'è la foresta in Estonia ed a destra quella russa.
La postazione di confine N°12 è quella più vicina all'ultima strada sterrata a sudest dell'Estonia.
Ecco dove abbiamo alloggiato per 2 giorni, nel Comune rurale di Lasva

L'abitazione.
L'abitazione (a sinistra) e l'edificio per la sauna (a destra).
L'edificio sauna ed il gazebo con sedie, tavolo e barbecue.
Veduta dal gazebo, verso la vasca in legno con l'idromassaggio, accanto alla panchina sul laghetto.
Scorcio dell'interno, che era composto da bagno, cucina, ampio salone ed una camera da letto.
Pille all'entrata.
Momento di relax di Oskar e Birgit.
La camera da letto.
Panoramica di cose e persone, mentre io fotografavo.
Pille e Gio visti da ovest.
Gio e Pille visti da est.
Võru-città

La bandiera ufficiale dei Võro.
L'istituto per la conservazione della cultura dei Võro. Esso cura la lingua, le pubblicazioni, il teatro ed ogni manifestazione culturale dei Võro. Fondato nel 1995, è tutelato e addirittura finanziato dallo Stato.
Verso il lago di Võru.
Oskar e Birgit si apprestano a salire in macchina, prima di lasciare la città.

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